Un nuovo piano di comunicazione

Cosa comporta essere mittenti di una comunicazione sociale?

Il laboratorio pratico degli studenti del Liceo Bertrand Russell di Cles li vede impegnati nella progettazione di un piano di comunicazione sociale dedicato al Parkinson, piano attraverso cui trasmettere consapevolezza ed empatia. 

Ispirazione e punto di partenza è la mostra fotografica Non Chiamatemi morbo, una sorta di cartina con cui orientarsi nell’allestimento del nuovo percorso comunicativo. Dapprima si sono definiti gli intenti, poi si è passati all’individuazione della tipologia di pubblico destinataria del messaggio e ora si sta declinando nella praticità il processo di analisi iniziale. 

I ragazzi si trovano così protagonisti, o meglio, “mittenti” di una nuova comunicazione che si rivolge a un pubblico eterogeneo, richiedendo il coinvolgimento non solo della modalità on-line, ma anche off-line con tutti gli aspetti pratici che implica. Ad esempio, realizzare dei tabelloni nella città? E quale materiale è più adatto? Stampare del materiale divulgativo cartaceo? Sono solo alcune delle riflessioni che impegnano i ragazzi in una didattica attiva che li accompagna a sperimentare la traduzione di un progetto che da teorico man mano si trasforma e prende forma. 

Altro elemento da non sottovalutare è lo stile che caratterizzerà la comunicazione, puntando alla “leggerezza”. Parola che in questo step di formazione di Obiettivo nuove generazioni si arricchirà nella sua accezione positiva, divenendo nuova opportunità per rendere la comunicazione il più possibile fruibile, capace di avvicinare la società a un tema tanto profondo e delicato come il Parkinson.

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19 Dicembre 2023